Quindi faccio una capatina giusto per copiaincollare un articolo che ho scritto per lavanderiayoung.com, con la quale collaboro da un mesetto circa.
L'articolo parla di Hullabaloo:
Per gli appassionati del 2D e dello steampunk “Hullabaloo” rappresenta un progetto nuovo e assolutamente imperdibile. Per chi non lo sapesse, lo steampunk è una corrente della narrativa (letteraria, cinematografica, illustrativa…) che introduce la tecnologia anacronistica basata interamente sul vapore (sono rappresentativi gli ingranaggi) in un’ambientazione storica che solitamente si riconosce nell’800. Per intenderci, i film di Miyazaki si basano sullo steampunk, così anche Hugo Cabret di Marin Scorsese.
Ma che cos’è, nello specifico,
hullabaloo? Bene: Hullabaloo è un film composto da veterani Disney e
dell’animazione in generale che semplicemente, vogliono salvare il 2D
(come da sempre si propone lo studio Ghibli) che è ormai stato
sostituito dal 3D. Insomma, si vuole salvare l’animazione tradizionale,
quella fatta di contorni neri con cui noi tutti siamo cresciuti. E lo
staff del progetto è sensazionale: il creatore è James Smith, ovvero il
“papà” de Il re Leone, Pocahontas e del corto da Oscar Paperman; tra gli animatori troviamo, invece: Bruce Smith (Roger Rabbit, Tarzan), Rick Familoe (La Sirenetta, La bella e la bestia, Aladdin), Mikyou Lee (La prinicipessa e il ranocchio, Frozen), Sandro Cluezo (Come d’incanto, Le follie dell’imperatore, Kung fu Panda), Sarah Airries (Ralph Spaccatutto); per la final line c’è Aleza Summerfield che ci ha regalato capolavori Dreamworks come Il principe d’Egitto, Spirit e Sinbad;il CG Modeler è Joffery Black (Gli incredibili, Ratatouille, Spongebob)
e Leo Oliveto; alle musiche c’è il pluripremiato Manel Gil-Inglada; al
doppiaggio facciamo faville: Yuri Lowenthal (il Sasuke di Naruto), Mary Robinette Kowal e un nome che agli appassionati di steampunk sarà ben noto, G. D. Falsaken. Alla produzione c’è Evely Kriete e alla composizione Jane Akuna (Jobs).Insomma con film del genere la cosa promette davvero bene, visto che gli animatori hanno avuto tutti a che fare in qualche modo con capolavori dell’animazione che ci rendono nostalgici solo a pensarci. Il film va avanti con le donazioni su indiegogo (indiegogo.com/projects/hullabaloo-steampunk-animated-film). La campagna partita il 27 Agosto… e ad oggi è arrivata al 335%! Giusto per intenderci, l’obbiettivo era di 80,000 USD, ne ha raggiunti 267,611 e, visto che la campagna finisce il 1 Ottobre, probabilmente le donazioni arriveranno ancora.
Forse è merito dello steampunk, forse del fatto che in fin dei conti l’animazione classica piace ancora tanto a tutti ma Hullabaloo è un successo già prima di uscire.
Non so voi ma io avevo la lacrime agli occhi appena ho visto i disegni e i nomi degli animatori. Sto seriamente sperando con tutto il mio cuore che assieme al film escano una serie di gaget a tema steampunk che per chi come me non "gli piace" ma "l'ossessiona" (in inglese suona meglio: I don't like, I obsess) è il paradiso. Aspetto con ansia nuovi sviluppi ed inizio a conservare i soldi per cinema (di nuovo sigh, mi tocca conservare soldi per tutto).
Una piccola considerazione: a me il 3D non dispiace, come non mi dispiace la visione a Planetarium (l'ho provata ad Amsterdam) anche se riconosco fa male al collo in un modo incredibile; non sono una persona particolarmente nostalgica, nel senso che rimango aperta alle nuove tecnologie/adattamenti che spesso mi garbano assai. Però io adoro disegnare, oltre che scrivere e sono praticamente cresciuta col callo dello scrittore. Insomma, a me piacciono i disegni in 2D perché per me sono qualcosa di intimo e familiare. E sono comunque una tecnica di animazione che va preservata e non deve estinguersi. Non mi piace considerarla come "primitiva" ma come una tecnica a sé!
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