domenica 6 settembre 2015

Minions | Sharknado 3 | Recensione

Eccomi qui, sono sopravvissuta all'estate, anche se i segni delle punture di zanzare ormai sono indelebili su gambe e braccia. Sono sopravvissuta allo studio matto e disperatissimo delle settimane precedenti all'odiosa sessione di Settembre e persino al primo esame. Devo dire che tutto sommato mi è andata bene, perché una parte del mio ripasso consisteva nel ri-"britishizzare" il mio cervellino stanco. Quindi ho fatto una full immersion di Doctor Who, Sherlock e ho iniziato Once Upon a Time.
Non ho avuto tantissimo tempo per i film, se consideriamo che sono uscita spesso, ho studiato molto e il fine settimana ne ho approfittato per godermi un po' di mare rimanendo comunque di un colorito malaticcio e palliduccio.


Comunque, parliamo dei minions, quelli che o li ami o li odi. Non c'è uno schieramento di mezzo: o stai con me o contro di me. O dichiari guerra a quelle tic-tac gialle poliglotte, oppure ami alla follia la loro frizzante spensieratezza. A me fanno ridere da morire, ho anche il pupazzo. Me l'ha regalato mio fratello ed io ero più o meno così. A tal proposito al cinema c'è il menù con il bicchiere della bibita in plastica e un carinissimo personaggio quasi bubble head da poggiare sopra.
Comunque, parliamo del film. Minions è uscito il 27 Agosto e si è subito piazzato al primo posto per i numeri da record su incassi e prenotazioni. C'era da aspettarselo? Secondo me, assolutamente sì. I primi due Cattivissimo me sono meravigliosi, ai bambini i minions piacciono da morire e c'è stato effettivamente uno spam massiccio fra video più o meno promozionali, immagini e anche un'agghiacciante e intrigante teoria sulla loro origine.
Comunque, il prologo del film racconta della loro nascita, le immagini sono le stesse che si vedono all'inizio del trailer, e in Italia c'è una piacevolissima sorpresa sulla voce narrante: Alberto Angela. E giuro che sembra una puntata di Ulisse! Dopo l'arrivo a New York i prodi minions Steve, Bob e Kevin scoprono dell'esistenza di un EXPO dedicato ai cattivi. Fanno l'autostop e ci arrivano grazie ad una simpaticissima famiglia di rapinatori. Qui Steve si ritrova davanti ad un bizzarro professore, che è una sottile citazione a Ritorno al futuro. Inoltre, allo stand del raggio congelante c'è il Dottor Nefario e un piccolo ma già cattivissimo Gru (che sia quello il loro primo incontro?). QUI ci sono alcune citazioni bellissime, che se le leggete prima potrete notare i vari tributi di cui sono colmi questi film, spesso ignorati come con Spongebob 2 - Fuori dall'acqua. A questo expo la protagonista è Scarlett Sterminator, che cerca aiutanti e i minions vedono in lei la risoluzione ai propri problemi, quindi si alleano e partono per Londra, per realizzare il piano cattivissimo della supercattiva: rubare la corona alla regina d'Inghilterra e prendere il suo posto. Peccato che a diventare re sia Bob, seppur per un brevissimo lasso di tempo, durante il quale viene scambiato per la reincarnazione di Artù (il suo discorso è una citazione di Il grande dittatore). Questo spezzerà non sono il cuore di Scarlett, ma anche quel poco di sanità mentale che le restava, infatti l'odio e il desiderio sterminio dei minions diventa incontrollabile. Si sviluppano quindi, in una Londra ricostruita in modo encomiabile, alcune gag che hanno per protagonisti gli inglesi, come ad esempio il fatto che tutti hanno perennemente una tazzina in una mano e una teiera nell'altra, cosa che a me che sono dipendente di teina ha fatto molto ridere.
Da qui in poi però un po' mi ha annoiato. Avrei preferito che si parlasse di più di come i minions sono riusciti a modificare la storia con la loro beata ingenuità, piuttosto che vederli passare in secondo piano ad un certo punto della storia, per dar più spazio a Scarlett, personaggio che ho trovato frustrato e noioso, con le sue lagne e il suo bullismo da quattro spicci. C'è da dire in conclusione che la colonna sonora è meravigliosa e che mi sono totalmente innamorata di Bob, che fa pure amicizia con un ratto scovato nelle fogne ed è tenerissimo. Come tante persone hanno già detto, non mi è piaciuta la Litizzetto al doppiaggio di Scralett, sembrava un poco adatto a lei per come la conosciamo. Tuttavia, Cattivissimo me 2 mi ha commosso profondamente e per me nulla può batterlo. Nemmeno Bob che parla spagnolo o Kevin che flirta con un idrante.


Ma veniamo al top dei top: Sharknado 3. Non credo sia disponibile in italiano perché è stato trasmesso per la prima volta il 22 Luglio, però lo si trova in giro con i sottotitoli in italiano e in lingua originale, ovvero un inglese molto americano, molto veloce, molto da macho. Rispetto al primo capitolo, la qualità delle immagini va migliorando di volta in volta, ma senza perdere quel caratteristico piglio trash che tanto ci piace e che l'ha reso famoso.
Ricapitolando un po' la storia, in Sharknado 2, oltre alle solite mutilazioni impossibili e spargimenti di sangue da far invidia a Tarantino, abbiamo la povera April che perde una mano salvo poi sostituirla all'occasione con una lama di motosega e un sempre più duro Fin che CAVALCA UNO SQUALO DENTRO UN TORNANDO USANDO UNA CATENELLA TROVATA ALL'INTERNO DEL TORNADO STESSO. E penso di aver detto già abbastanza.
Nel terzo Fin si trova alla Casa bianca per ricevere un premio, che consiste in una motosega dorata e realmente funzionante, in onore del suo estremo eroismo; sua moglie April, incinta, si trova con sua figlia e sua madre allo Universal Orlando Resort. E come la Signora Fletcher e il detective Conan stanno agli omicidi, gli Shepard stanno agli sharkando. Proprio in quel momento, si scatena l'inferno. Addirittura al resort uno squalo a testa in giù e fuori dall'acqua da chissà quanto tempo si sveglia e uccide due poracci sotto di lui, a Washington invece il presidente degli Stati Uniti sopravvive alla security e si rivela il più badass di tutti.. Mentre Fin cerca di raggiungere la famiglia, incontra Nova, che nel frattempo si è alleata con Lucas nella ricerca di sharknado e l'ha pure friendzonato. Moriranno entrambi.  Durante la tempesta, la figlia perde il suo primo amore, perché dimenticandosi che squali di varia natura e grandezza piovono dal cielo, i due decidono di scambiarsi il primo bacio all'aperto, piuttosto che aprire la porta che hanno accanto e mettersi al riparo. Questa catastrofe infatti è così grande che le bombe non bastano, questi sembrano vivere oltre i tornado quindi devono andare nello spazio per cercare di fermarli, si recano alla NASA dove lavora il papà di Fin, che è un colonnello. Nello spazio ci regalano una scena degna di Gravity, poi April partorisce all'interno di uno squalo in fiamme che si sta per sfracellare al suolo e con il solito charme taglia la pancia dello squalo con la sua motosega-moncherino salvando sé stessa e il bambino.
Sappiamo che ci sarà un quarto capitolo, ce lo rivela una voce alla fine,  Ed io, personalmente, non vedo l'ora di vederlo. Fin è il mio nuovo eroe, anche se gli squali si stanno piano piano evolvendo e tutti i suoi possibili alleati stanno morendo, sacrificandosi per lui o per la causa (senza mai ricevere un grazie dall'umanità, sigh).