giovedì 24 luglio 2014

Saghe a metà.

Stamattina sono andata in biblioteca a cercare del materiale per poter scrivere una bozza di bibliografia della tesi e mi sono imbattuta in un libro che mi ha fatto venire in mente di scrivere questo post.
Il libro in questione è La bussola d'oro, da cui è stato tratto nel 2007 un omonimo film. Per chi non lo sapesse, è il primo volume della Queste oscure materie di Philip Pullman. Ecco, ho visto il film credo l'anno scorso e il finale ha lasciato intendere che ci sarebbe stato un continuo.
Peccato che così non sia. Ero disperata, arrabbiata, frustrata all'idea di non sapere dove diavolo fosse la fine della cavalcata della bambina e dell'orso. Perché è così che finisce il film: Lyra cavalca Iorek alla ricerca di Lord Asriel. Il finale è stato appositamente tagliato, ma inutilmente. Mi hanno lasciato con la curiosità alle stelle, quindi appena ho visto il libro bollato come 'per bambini mi son precipitata tutta fiera alla registrazione, consapevole che finalmente parte dei miei dubbi e delle mie sofferenze avranno finalmente fine. Su wikipedia è scritto che un sequel era previsto, ma a causa della crisi del 2008 le riprese son state sospese. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà prima della fine della crisi ed è probabile che Lyra correrà per sempre senza mai trovare suo padre.
Non so a voi, ma a me queste cose danno un fastidio tremendo. Non è uno di quei film dove il finale devi interpretarlo tu, Lyra deve trovare e salvare suo padre. Qualcuno dovrebbe far finire questo viaggio, se non altro per rispetto verso l'amore che i fan provano per la saga.

E qui mi torna in mente un'altra serie di adattamenti cinematografici, iniziati e non ancora finiti. Una delle mie saghe preferite, tra l'altro: Le cronache di Narnia. 7 libri ma 3 film. Ci ho messo parecchio (quasi due anni) a leggere tutta le cronache, che eccetto il cavallo e il ragazzo ho adorato. Un quarto film, la sedia d'argento, dovrebbe uscire nel 2015. Ecco, vorrei fare una piccola puntualizzazione: la produzione va avanti in ordine "cronologico". Ma indietro si son lasciati il primo capitolo, quello che spiega come è nata Narnia, come è finita nell'armadio e chi è la strega. Vorrei con tutto il mio cuore sperare in qualcosa di molto simile a lo hobbit, ma credo di sbagliarmi di grosso. Se i miei timori dovessero rivelarsi veritieri, chi non prenderà in mano il libro non saprà perché nel bel mezzo di Narnia c'è un palo londinese.

Passiamo al fumetto: Adèle e l'enigma del faraone, tratta dalla serie di fumetti Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-Sec è un film che quando lo guardi vorrei vedere subito il seguito. È uscito nel 2010 e Luc Besson, regista e produttore, ci tiene a farci sapere che sarà il primo di una triologia. Questo quattro anni fa. E noi vogliamo sapere cosa succede alla protagonista, visto che nella scena finale si trova sul Titanic. Siamo sicuri che non potrà succederle niente, visto tutto quello che riesce a fare nei 106 minuti di durata della pellicola, ma vogliano rassicurarci.

Le cronache di Spiderwick, per concludere. 5 volumi riassunti in 107 minuti, in un unico film. Che credo sia molto, molto riduttivo. Me lo ricorderò sempre perché lo guardai in tv mentre piangevo dai dolori causati per l'otite e la febbre. Il film specifica proprio 'le cronache' e quindi aspettai anni, finché alla fine qualche dubbio mi venne. Una grandissima delusione, perché anche se il film aveva un finale già completo, mi piacque così tanto che un po' ci speravo in un sequel. Io però non conoscevo la saga, me ne sono fatta una ragione. Mi immagino, piuttosto, la reazione dei fan.

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